Questa terza lezione è il terzo gradino di un sogno, che ha portato Mario Bove a strutturare un corso di cartomagia qualitativamente aggiornato, al fine di formare al meglio le mani, la mente e il cuore del cartomago del nuovo millennio.
Lezioni di Cartomagia è un corso rivoluzionario grazie alla chiarezza espositiva delle descrizioni e alla cura meticolosa dei dettagli.
Completano il tutto un accurato approfondimento bibliografico e un’attenta riflessione alla messa in scena, che si rivela anche nel filo rosso che attraversa i vari capitoli, ossia l’attenzione all’immagine.
Le numerose illustrazioni, infatti, costituiscono un vero e proprio “discorso per immagini”, che documenta l’evoluzione sequenziale di ogni singola azione, supportando visualmente la mera spiegazione verbale, che, spesso, potrebbe risultare di non facile applicazione.
Questo tomo, come i precedenti, è suddiviso in tre parti (Rudimenta, Ars e Artifex) ed è composto da:
Oltre 200 pagine in formato A4.
Oltre 300 disegni di cui molti dinamici.
Oltre 300 piè pagina.
In queste pagine sono stati citati più di 100 prestigiatori.
Molte idee, molte sottigliezze, ma, soprattutto, molti concetti e diversi principi sono stati descritti per la prima volta in italiano e alcuni per la prima volta in assoluto.
Effetti come i Jolly bisbiglianti e il Trionfo paradosso, che sono giochi eseguibili grazie a dei principi automatici, valgono da soli il prezzo del libro. Fra le perle l'analisi del Cutting the aces di Dai Vernon o il Grande Slam nel quale è spiegata la produzione di tredici carte.